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Riunione della Commissione baleniera internazionale (Iwc)

Un santuario per le balene nel Sud Pacifico

Montag, 3. Juli 2000
Sydney - Circa 300 delegati e osservatori di una quarantina di paesi - fra cui la Svizzera - partecipano da oggi al 6 luglio ad Adelaide alla 52/ma che domani deve votare su una proposta di Australia e Nuova Zelanda, di creare , in aggiunta a quelli già esistenti negli oceani Indiano e Antartico.
La proposta, che richiede una maggioranza di 3/4, ha il sostegno di Francia, Usa e Gran Bretagna e delle nazioni del Pacifico, ma vi si oppongono duramente Giappone e Norvegia, che al contrario chiedono sia messa fine alla moratoria in vigore da 14 anni sulla caccia commerciale alle balene. Una misura che i due paesi hanno largamente ignorato usando una scappatoia che consente la cattura dei cetacei per «ricerca scientifica»: nell'insieme lo scorso anno ne hanno uccisi oltre mille.

Oggi la delegazione giapponese ha attaccato la proposta del santuario nel Sud Pacifico, dichiarando che «non ha alcuna giustificazione scientifica» ed è un tentativo politico di «sovvertire ulteriormente» un possibile accordo internazionale sulle balene. Il Giappone ha anche tentato, senza successo, di privare dello status di osservatore alla riunione l'organizzazione ambientalista Greenpeace, accusandola di azioni «illegali e violente» durante una protesta contro baleniere giapponesi nell'oceano Antartico lo scorso anno.
/sda